A luglio, in Repubblica, Austria e San Marino avevano firmato il memorandum d’intesa per intensificare le relazioni economiche bilaterali. A Vienna la nutrita delegazione di Governo, composta dai segretari di Stato agli Esteri Fabio Berardi, alle Finanze Pier Marino Mularoni e all’Industria Claudio Felici, hanno ricambiato la visita e firmato l’intesa contro le doppie imposizioni con il segretario per le finanze austriaco Alfred Finz. Ma la proposta più interessante è arrivata dal ministro dell’economia e del lavoro Martin Bartenstein, che affiancato dal direttore generale di Casinos Austria Leo Wallner ha formalizzato la proposta del Governo austriaco alla Repubblica di San Marino, dove vorrebbe realizzare un centro benessere, una banca ed una casa da gioco.
Due giorni di promozione turistica per l’Austria, che ha voluto mostrare concretamente al Governo sammarinese e alla delegazione al seguito come progetti turistici specifici abbiano radicalmente mutato la vita economica del Paese, trasformando una tranquilla cittadina come Baden in un luogo turistico che grazie alla casa da gioco garantisce 20 milioni di euro all’anno in entrate fiscali, e Blumau, un tempo al centro di una regione estremamente depressa e povera, oggi rinomato centro benessere da 150mila pernottamenti e 25 milioni di euro all’anno.
Due giorni di promozione turistica per l’Austria, che ha voluto mostrare concretamente al Governo sammarinese e alla delegazione al seguito come progetti turistici specifici abbiano radicalmente mutato la vita economica del Paese, trasformando una tranquilla cittadina come Baden in un luogo turistico che grazie alla casa da gioco garantisce 20 milioni di euro all’anno in entrate fiscali, e Blumau, un tempo al centro di una regione estremamente depressa e povera, oggi rinomato centro benessere da 150mila pernottamenti e 25 milioni di euro all’anno.
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