Alessandro De Biagi lascia il Consiglio Grande e Generale: formalizzate oggi davanti alla Reggenza le dimissioni "con effetto immediato e irrevocabile". Alla base della sua decisione dissidi interni al Ps già emersi qualche settimana fa con l'autosospensione da ogni incarico. De Biagi ha infatti rivelato alla Agenzia Dire di non riconoscersi più nel partito e che da tempo pensava alla possibilità di interrompere anticipatamente il mandato consiliare. "Non ho condiviso minimamente - sostiene - la gestione del Partito Socialista, non mi sono piaciuti gli attacchi personali rivolti a Celli durante l'Assemblea Congressuale e considero un errore madornale la scelta di sfilarsi dalla Costituente dei Riformisti, l'unico progetto – chiosa - con un senso nell'area della sinistra riformista e democratica e che intendo sostenere". Al suo posto in Aula subentra ora Erik Casali come primo dei non eletti nella lista Ps.
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