Il Ps chiede una svolta politica: senza dialogo, elezioni anticipate

Per il partito socialista il dibattito consiliare sull'esito dei referendum deve segnare una svolta politica. O il governo è in grado di risintonizzarsi sulle emergenze vere del Paese, dice il segretario Simone Celli, oppure il Paese imploderà su se stesso. Va aperto il dialogo con le forze politiche che, come il partito socialista, hanno cultura di governo e radicamento popolare oppure, aggiunge, l'alternativa è il “sciogliete le righe”, aprendo ufficialmente la strada verso le elezioni anticipate. Insomma, sintetizzano i socialisti, o si va al voto oppure se ci sono le condizioni per voltare pagina lo si faccia subito.
Ma nel mirino c'è anche la nomina di Antonio Gumina, come consulente della Segreteria di Stato per le finanze. E' un fatto molto grave, afferma Casali, perchè avvenuta in violazione dello Statuto di Banca Centrale che prevede un lasso di tempo di almeno 12 mesi dalla scadenza dell'incarico, prima che gli ispettori possano lavorare presso o nei confronti di soggetti vigilati dall'istituto di via del Voltone. Qualcosa lascia pensare che il governo non si sia potuto sottrarre a questa nomina, aggiunge il Presidente socialista, e questo solleva molta preoccupazione nei confronti della credibilita dell'Esecutivo.

Sonia Tura

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