Congresso entro la prima decade di marzo per eleggere il nuovo segretario e la direzione. Nel frattempo, con due mesi di anticipo, l'intero Esecutivo, il Presidente del partito socialista e il Presidente del gruppo consigliare, hanno rimesso i rispettivi incarichi. Una decisione inattesa, quella adottata dall'Esecutivo del garofano anche se, dopo le dimissioni di Simone Celli e la costituzione di LabDem, era facile presumere un appuntamento congressuale. L'analisi politica si è però soffermata sull'ultima sessione consigliare dell'anno con la presa d'atto positiva per i molti emendamenti presentati dal gruppo socialista al bilancio. La nota rimarca la forte preoccupazione e la valutazione negativa espressa durante il dibattito e in sede di votazione finale della finanziaria che - ribadisce il partito socialista - non contiene elementi di novità e non dà prospettive e certezze future per il Paese, quando invece è evidente la necessità di interventi strutturali, di riforme e del rilancio economico ed occupazionale. Prosegue intanto il dialogo con il Psd. Lunedì sera l'ultimo incontro per esaminare la situazione politica, calendarizzare i prossimi impegni, primo fra tutti - conclude la nota - la ripresa della attività politica del tavolo Riformista, che oltre al PS e al PSD vede impegnato anche Sinistra Unita.
Sonia Tura
Sonia Tura
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