PS: ribadite le priorità per il Paese nell'incisivo riferimento politico di Celli
Vuole svolgere nel migliore dei modi il ruolo di primo partito dell'opposizione il PS, seguendo due direttrici: intensificare l'azione di contrasto verso un Governo accusato di non dare risposte concrete alla crisi e lavorare per formare un Governo del Cambiamento. Non usa mezzi termini Simone Celli nel suo riferimento politico, facendosi interprete davanti alla Direzione di tutte le criticità che attraversano il Paese. Il primo pensiero va alle famiglie in difficoltà e alle 1500 persone senza lavoro, puntando il dito sull'inadeguatezza delle politiche per lo sviluppo e per l'attrazione di investimenti esteri portate avanti dall'Esecutivo, fermo – sottolinea Celli – a causa delle evidenti contraddizioni presenti tra le varie componenti della maggioranza. I tagli apportati a scuola e sanità sono, per il Partito Socialista, la dimostrazione della poca lungimiranza di chi ci governa nel gestire la cosa pubblica. No deciso anche al riordino dei corpi di polizia così come impostato da Comandante della Gendarmeria e Segreteria Esteri, insieme: Celli sulla riorganizzazione confida semmai di ripartire da zero con il coinvolgimento di tutte le rappresentanze consiliari. Infine, altre questioni nodali come l'Europa, il passaggio al regime IVA, la riforma del mercato del lavoro: terreni su cui – insiste - non sono concessi errori o tentennamenti ma solo l'abbandono dell'autoreferenzialità mantenuta finora da governo e maggioranza.
Silvia Pelliccioni
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