Ps-UpR: Sinistra unita e Arengo e Libertà guardano al nuovo asse
Tra gli interlocutori dell’ asse Upr-Ps anche Sinistra unita convinta che il tema dell'emergenza del paese, non solo morale, ma anche economico riguarda tutti.“Credo che la relazione della commissione abbia determinato un indebolimento dei partiti maggiori”, dice Alessandro Rossi, c’è una difficoltà complessiva della politica a trovare una posizione condivisa. “Noi da sempre siamo in contatto con i movimenti e la cittadinanza per trovare un collegamento con i cittadini che è mancato - dichiara l’ esponente di Su- stiamo lavorando sulla strada che già abbiamo tracciato” per Rossi non ci sono più i tempi per trovare un'intesa di tipo elettorale solo per fare numero. Devono essere portate proposte alternative che i cittadini devono giudicare. Alla nuova coalizione guarda anche Arengo e Libertà. Che non intende dare il proprio contributo ad un progetto che non piace, riferito all’alleanza Dc Ap Psd, con esempi di giustizia sommaria e intromissione nei partiti degli altri. “Voglio tenere duro con Arengo e Libertà – dice Nadia Otaviani – per una questione di dignità. Dopo 4 anni alla maggioranza è giusto presentarsi ai cittadini con un nostro simbolo, conclude, non è giusto scappare”.
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