Ps: "Viviamo una questione sociale"

Ps: "Viviamo una questione sociale".
Riunione congiunta, ieri sera, di segreteria e gruppo consiliare del Partito Socialista, che ha esaminato il perdurante stato di crisi economica e sociale del Paese, ponendo l'accento sulla chiusura di centinaia di imprese, sulla diminuzione degli occupati e sull'aumento dei disoccupati, oltre alla sofferenza del settore finanziario e la condizione precaria dei conti pubblici. Secondo il Partito Socialista si sta configurando una vera e propria questione sociale che impone la rapida definizione di specifici strumenti a tutela di chi sta subendo le maggiori conseguenze negative della crisi.


A seguire il comunicato stampa:
Nella serata di ieri si è tenuta una riunione congiunta della segreteria e del gruppo consiliare del Partito Socialista che ha esaminato con estrema attenzione il perdurante stato di crisi economica e sociale del Paese messo in evidenza dai dati riportati dal Bollettino di Statistica relativi al quarto trimestre del 2012.
La chiusura di centinaia di imprese, la diminuzione degli occupati e
l’aumento dei disoccupati, le sofferenze del settore finanziario, la condizione precaria dei conti pubblici, sono il risultato tangibile della più grave recessione degli ultimi cinquanta anni che è arrivata a colpire persino settori architrave della nostra economia come il turismo e il commercio.
Il generale impoverimento del Paese sta colpendo in prevalenza i
soggetti più deboli, come i giovani, le donne e gli ultracinquantenni, con un fortissimo incremento dei casi di profondo disagio sociale. E’ innegabile che si stia configurando in maniera sempre più marcata una vera e propria “questione sociale” che impone la rapida definizione di specifici strumenti a
tutela di chi sta subendo le maggiori conseguenze negative della crisi.
Il Partito Socialista è del tutto consapevole che dall’odierna situazione di straordinaria difficoltà si possa uscire solo con l’adozione di scelte politiche non ordinarie, che purtroppo ad oggi non sembrano essere nelle corde di un esecutivo particolarmente debole.
Il Partito Socialista, inoltre, esprime una valutazione interlocutoria in merito alla prima riunione del Tavolo di Confronto sullo Sviluppo. Suscita infatti alcune perplessità la mancata disponibilità del governo a confrontarsi apertamente sul progetto imprenditoriale della Maxdo Group Limited, soprattutto in considerazione del sostanziale “via libera” ricevuto nelle settimane scorse da importanti settori della maggioranza.
Tale iniziativa economica, oltre ad avere una forte attinenza con le
peculiarità su cui si dovrà basare il nuovo modello di sviluppo, impatterebbe notevolmente sull’intero Sistema San Marino. Il Partito Socialista, su questo argomento, conferma di non voler assumere posizioni aprioristicamente contrarie. Tuttavia è indispensabile che alle forze politiche e alle parti sociali
venga fornito un adeguato livello di informazioni.
Nel frattempo, in vista del Congresso Generale che avrà inizio il prossimo 19 aprile, all’interno degli organismi di partito prosegue il confronto finalizzato alla definizione della piattaforma politico-programmatica e della struttura organizzativa.

Comunicato stampa

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy