PSD: alto il dissenso interno
I tre consiglieri sembrano intenzionati a costituirsi come gruppo parlamentare autonomo, e di questo farebbe parte anche Augusto Casali, del Partito Socialista Nuova San Marino, ma prima dovrà avvenire la formalizzazione dell’abbandono del nuovo partito della sinistra.
Non nasconde l’amarezza il Segretario, Mauro Chiaruzzi. “E’ difficile – dichiara – capire le motivazioni che possano spingere a tale gesto chi aveva avviato questo processo”. Il riferimento di Chiaruzzi è chiaramente a Volpinari, all’epoca presidente del partito socialista e artefice dell’unificazione insieme ad Emma Rossi. “Quello che stanno determinando – aggiunge – è un passo indietro nell’unificazione della sinistra. La Segreteria invece – spiega Chiaruzzi – ha ribadito la volontà di proseguire coinvolgendo tutte le forze della sinistra sammarinese'. Ma il Segretario del PSD va più pesante analizzando le motivazioni dell’annunciata scissione: “In realtà – afferma – si tratta di poco nobili questioni di carattere personale e di forti preoccupazioni di natura elettorale, che poco c’entrano con la politica e gli ideali”.