PSD, AP e SU al lavoro sul programma di governo
Il Documento dovrà trovare la sintesi su soluzioni condivise e sulla cronologia degli interventi. Il gruppo è chiamato anche a sciogliere quei nodi che ancora - su alcuni temi – sono presenti tra le tre forze politiche. Si tratta di visioni differenti – dicono – determinate da provenienze diverse. Non dimentichiamo che il PSD arriva dall’esperienza del governo straordinario, mentre Alleanza Popolare e Sinistra Unita dall’opposizione. Inevitabile giudizi opposti sull’operato del governo Dc-Psd e su alcune riforme portate a termine nel corso della legislatura, per esempio le riforme istituzionali. Comunque pur partendo da punti di vista diversi gli obiettivi sono comuni: si discute dunque sul come arrivarci e nel miglior modo possibile: riforma della legge elettorale, d’accordo, ma anche riforma della pubblica amministrazione, rilancio dell’economia, di pari passo con la riduzione della spesa corrente per reperire le risorse necessarie. A partire da queste priorità per il paese ne faranno seguito altre.
Per i tre partiti Psd, Ap ed Su c’è voglia di ridare fiducia al paese, stimolare la partecipazione dei cittadini alla politica. Lunedì si apriranno tavoli paralleli: da una parte il gruppo di lavoro, dall’altra l’incontro con Nuovo Partito Socialista e Noi Sammarinesi per chiedere collaborazioni oggettive, magari un appoggio esterno al futuro governo, e poi il via libera a esecutivo e maggioranza.