Psd, Ap e Nps hanno riunito gli organismi interni

La segreteria di Psd ha programmato i passi decisi dall’assemblea del 25 marzo. Entro la primavera si terrà una conferenza economica dedicata non solo all’esame dei problemi ma alla progettazione del futuro. San Marino, secondo il Psd, si trova in una situazione di grande difficoltà anche di prospettiva, causata dalla crisi internazionale e da un lungo periodo di politica debole e poco costruttiva oltre che dall’instabilità che per troppo tempo ha caratterizzato la politica sammarinese. Definita l’ impostazione del riassetto organizzativo del partito in vista dell’assemblea congressuale di ottobre.
Rinviata al 5 maggio l’analisi della situazione politica che era all’ordine del giorno dell’assemblea di Alleanza Popolare. La serata è stata dedicata all’approvazione del bilancio e alle modifiche allo statuto, per preparare l’appuntamento di fine settembre che porterà al rinnovo di tutte le cariche di Ap. “Pur non essendo un partito e non avendo alcuna intenzione di diventarlo - precisa Mario Venturini - abbiamo pensato di istituire un’assemblea che ogni tre anni si riunirà in forma pubblica per definire la linea politica e rinnovare gli incarichi. Il coordinatore rimarrà in carica per il triennio, poi dovrà passare la mano per almeno un mandato”.
E’ stata invece tutta dedicata all’analisi della situazione politica e di Governo la riunione del Nuovo Partito Socialista. “Valutazione positiva per il recupero del rapporto con l’Italia e delle emergenze di cui l’Esecutivo è stato costretto a farsi carico - precisa Augusto Casali - dopo aver trovato una situazione piuttosto compromessa”. Meno entusiasta il giudizio sulla concretezza dell’azione dell’Esecutivo “che - afferma Casali - per correre dietro alle emergenze, ha un po’ trascurato il programma di Ggoverno. Questo è comprensibile ma bisogna recuperare i ritardi”. “Nella coalizione Riforme e Libertà - dice il Segretario di Nps - sembra che Sinistra Unita stia sempre di più per conto proprio, mentre i DdC parlano addirittura di un riposizionamento. Mi sembra - conclude Casali - che la politica sia in movimento anche se pare tutto fermo”.

Sonia Tura

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