Il Psd chiede un impegno condiviso per affrontare l’emergenza

Il Psd chiede un impegno condiviso per affrontare l’emergenza.
E’ arrivato il momento della responsabilità, di permettere a tutti i partiti di fare la propria parte, a cominciare da quelli più grandi, radicati e rappresentativi. Suona come un ultimatum al Patto la nota diffusa dal partito dei socialisti e dei democratici che invita le forze di maggioranza a dire, chiaramente, se pensano di andare altrove o di riuscire da sole. Il percorso per uscire dall’emergenza deve essere intrapreso subito e, sottolinea il Psd, serve la massima condivisione. Qualcosa, nell’ingranaggio della nostra sovranità è saltato, afferma. Negli ultimi 3 anni la Repubblica sta passando da una crisi all’altra: rapporti con l’Italia, crollo della raccolta bancaria, chiusura di centinaia di aziende, disoccupazione inarrestabile, processi per riciclaggio e infiltrazioni malavitose con l’ultimo caso, Criminal Minds, potenzialmente devastante. C’è in atto, prosegue il Psd, una forte delegittimazione di alcuni organi dello Stato e non certo per volontà dell’opposizione. Tutto è cambiato, aggiunge, tranne l’autosufficienza del Patto. A questo punto, conclude, i partiti di maggioranza che se la sentissero, devono indicare una via per collaborare invece di porre veti incrociati. Il lavoro sarebbe difficile per qualsiasi governo ma dire che nessuno riuscirebbe a farlo meglio del Patto, per il Psd è una vera e propria bufala.

Sonia Tura

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