Il Psd chiede maggiore collaborazione dall'Italia. A breve incontro col Pd di Rimini

Il Psd chiede maggiore collaborazione dall'Italia. A breve incontro col Pd di Rimini.
L’impegno bipartisan tra Vitali e Pizzolante è un esempio, secondo il Psd, di come su determinati temi sia necessaria la massima collaborazione. E a San Marino? “Noi siamo più bisognosi e deboli – fa notare il segretario politico Gerardo Giovagnoli – non abbiamo strumenti adatti, perché dunque non ci rivolgiamo all’esterno per dire, visto che i problemi coinvolgono entrambi, troviamo soluzioni comuni? Questa autosufficienza sbandierata da governo e Patto ci rende anche sospetti”.
L’urgenza, per il Psd, è far capire che della Repubblica ci si può fidare, specie su temi sensibili come la lotta alla criminalità organizzata. “Tra l’altro queste situazioni vengono fuori sempre grazie all’Italia – rileva il presidente Denise Bronzetti – mai da noi, qui non si scopre mai niente. Ora sul pacchetto antimafia si gioca la partita per eccellenza di questo Paese”. Grande preoccupazione per le presunte pressioni di Fingestus: “Quando leggiamo – conclude la Bronzetti – che controllori e controllati si riuniscono in una sede istituzionale con figure istituzionali, i dubbi emergono. Si chiarisca una volta per tutte coi fatti, spetta soprattutto alla politica fare chiarezza”. Nel video l’intervista a Gerardo Giovagnoli

Francesca Biliotti

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