Psd: Consiglio Direttivo condizionato dalla nota del Ministero del Tesoro
Il Psd chiede di conoscere gli atti del rapporto bilaterale e si prepara agli incontri con il Governo, non solo criticando la conduzione di una trattativa che “si è rivelata sbagliata”, ma anche con proposte, che preferisce non anticipare. Una iniziativa sarà quella di inviare a tutti i sammarinesi i tre ordini del giorno presentati in Consiglio relativi ai conti dello stato, il rapporto con l’Europa e il pacchetto emergenza. “Tutte le forze sane del paese devono unirsi - ha ribadito il capogruppo Claudio Felici - serve un cambio di passo nei rapporti con l’Italia, non è possibile accettare che la controparte tolga qualsiasi spazio negoziale”. Il Ministro Tremonti, per il Psd, sta ponendo delle condizioni più onerose rispetto a tutti gli altri paesi che si trovano nella stessa condizione di San Marino. “Dimostra con noi quello che vorrebbe fare con gli altri – prosegue Felici – per questo dobbiamo andare a Bruxelles. Creare rapporti istituzionali con l’Unione Europea, dal momento che nel rapporto bilaterale sitamo verificando i costi ora per ora, ma non si vedono benefici”. Si è parlato anche di territorio nel parlamentino. Alcuni esponenti hanno chiesto chiarimenti sui lavori per la creazione di uno svincolo lungo la superstrada, e sull’ingresso al Queen Outlet di Dogana.
Giovanna Bartolucci
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