In casa Psd prosegue il giro di consultazioni indetto dopo l'Assemblea Congressuale con tutti i partiti e le forze sociali ed economiche. Ieri il confronto con Giovanna Cecchetti e Tony Margiotta. Il partito guarda con interesse alla proposta presentata dai due consiglieri indipendenti nell'ambito della progettualità dell'area riformista. "Come con tutti gli altri interlocutori interessati al rilancio della sinistra - fanno sapere da Via Rovelino - abbiamo espresso l'impegno a costruire una alternativa a questo governo che ascolti le esigenze dei cittadini e che dia una linea chiara sulla ripresa economica, mantenendo lo stato sociale”. Condivisa con Cecchetti e Margiotta anche l'analisi sullo stato del paese e su una legge di bilancio – ribadiscono - fortemente contrastata dall'opposizione ma soprattutto da larghe rappresentanze economiche e sindacali". Per il Psd un testo ulteriormente peggiorato dopo gli emendamenti presentati dallo stesso governo. “Al di là del momento contingente – rileva infine – salta all'occhio la pericolosissima disgregazione effetto delle politiche divisive e soprattutto inefficaci dell'esecutivo quando sarebbero invece necessarie condivisione e volontà comune per avanzare le riforme strutturali utili all'uscita dalla crisi”.
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