Psd, Belluzzi: per costruire Governo di larghe intese non si può prescindere dalla Dc

Evitare la spaccatura, a tutti i costi. C'è un tiro alla fune fra le anime del Psd. La scelta di Ap ha accelerato il confronto e acuito le difficoltà. Ieri si sono riuniti Segreteria e Gruppo Consiliare, "ma le decisioni – dice il Segretario Marina Lazzarini – spettano alla Direzione”, che sarà aperta, è stata convocata anche l'8 agosto. C'è chi pensa che non sarà tranquilla, anche alla luce di quanto accaduto in Congresso. Iro Belluzzi spiega che i suoi colleghi si sono astenuti sulle dimissioni della Mularoni perché la direzione non si era ancora espressa. “Ma non potevamo aspettare questa sera per una decisione che andava presa oggi”.
Nel frattempo “si lavora ad una scelta che tenga insieme tutte le anime del partito”, afferma la Lazzarini. Ed è più di una speranza. Anche Belluzzi crede che si possa arrivare ad una sintesi e che non ci sarà spaccatura. Qui, però, ci sono in ballo due posizioni diverse. Nella sfida delle alleanze c'è il richiamo di Belluzzi alla responsabilità di tutte le forze politiche tradizionali. “Non c'è solo il partito ma anche una lista e le scelte dovranno essere condivise, ricorda il Segretario del Psd. E riguardo ad un Congresso a settembre “rimane l'idea di farlo in quel mese, potrebbe essere l'apertura della campagna elettorale, per darle slancio con linee politiche ben definite.”

MF

L'intervista al Segretario Iro Belluzzi

L'intervista al Segretario PSD Marina Lazzarini

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