PSD: dopo il Congresso la prima riunione della neoeletta Direzione. Focus sul rilancio dell'azione politica
Modernizzazione e inclusività le parole d'ordine
Prima Direzione post-congressuale, in casa PSD; anche per concludere una serie di adempimenti. Come l'elezione dei membri di Segreteria - Luca Lazzari, Silvia Cecchetti, Matteo Rossi, Gerardo Giovagnoli, Donatella Merlini, Antonio Valentini e Tommy Fantini -, cui spetterà la concretizzazione del percorso tracciato nella recente assise.
Con l'aspirazione di fare nuovamente del Partito un “punto di riferimento per i cittadini” e “laboratorio di idee”. Da qui la nomina di Francesco Morganti a Direttore del Centro Studi; e l'attenzione alla creazione dei “Gruppi di Progetto”: sia permanenti che di obiettivo. Saranno il “motore politico e programmatico” del Partito dei Socialisti e dei Democratici, si legge in una nota. Definita anche la composizione del Consiglio dei Garanti.
E non è mancato un punto sull'attuale quadro politico; superati i “decreti pregressi” il PSD guarda alla legge di bilancio, auspicando sia l'innesco di una Legislatura “orientata alle riforme” e al percorso di integrazione europeo. Focus anche sull'atto organizzativo ISS; sottolineata la necessità di un “processo di riforma”. Nell'incontro – è scritto nel comunicato - “si è respirato un clima di partecipazione e di determinazione”.
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