Il Partito dei Socialisti e dei Democratici esprime grande soddisfazione per l'avvio ufficiale dei negoziati di uno o più accordi di associazione tra San Marino e l'Unione Europea, assieme a Monaco ed Andorra. Il Consiglio dell'Unione Europea, presieduto dalla Repubblica Italiana, ha quindi accolto la proposta della Commissione Europea, prevedendo un mandato ampio che ha come obiettivo principale la partecipazione al mercato unico dell'UE tenendo in considerazione le peculiarità storiche e demografiche dei tre stati e consentendo anche la creazione di uno specifico quadro istituzionale e di una serie di accordi su elementi di reciproco interesse. Finalmente si riusciranno a rimuovere gli ostacoli al commercio e alla libera circolazione che hanno impedito lo sviluppo in diverse aree del paese che hanno sofferto fino ad ora dello status di paese extracomunitario.
In particolare le opportunità per gli studenti, per i lavoratori, per tutti i cittadini di essere equiparati costituirà una svolta epocale per la repubblica e il PSD si augura inizi da subito un dialogo serrato e produttivo con la cittadinanza e le organizzazioni sociali ed economiche, per valorizzare le particolarità che intendiamo tutelare e le conquiste da raggiungere nel negoziato.
Siamo giunti quindi al momento storico in cui si intraprende una strada di integrazione, che il PSD ritiene fondamentale per il futuro della Repubblica. Un'integrazione che senza questo avvio del negoziato sarebbe comunque stata necessaria, ma del tutto unidirezionale. Ora abbiamo la possibilità di determinare un piano concordato, verso un reciproco interesse, assieme ad Andorra e Monaco che hanno esigenze simili, alle nostre, un piano che però tiene in considerazione le differenze istituzionali ed economiche con quegli stati, dando flessibilità al dialogo.
Per il PSD il processo di trasparenza e cambiamento, di internazionalizzazione e di abbandono dei vecchi pilastri, si trova in perfetta sintonia con gli obiettivi del negoziato. Anzi ne è una naturale evoluzione e per il PSD il negoziato è l'occasione per la crescita delle competenze e dell'ammodernamento della Pubblica Amministrazione e per uno scambio culturale la cui necessità è evidente per rilanciare l'economia con i nuovi standard di compatibilità e concorrenza.
Comunicato stampa Partito dei Socialisti e dei Democratici
In particolare le opportunità per gli studenti, per i lavoratori, per tutti i cittadini di essere equiparati costituirà una svolta epocale per la repubblica e il PSD si augura inizi da subito un dialogo serrato e produttivo con la cittadinanza e le organizzazioni sociali ed economiche, per valorizzare le particolarità che intendiamo tutelare e le conquiste da raggiungere nel negoziato.
Siamo giunti quindi al momento storico in cui si intraprende una strada di integrazione, che il PSD ritiene fondamentale per il futuro della Repubblica. Un'integrazione che senza questo avvio del negoziato sarebbe comunque stata necessaria, ma del tutto unidirezionale. Ora abbiamo la possibilità di determinare un piano concordato, verso un reciproco interesse, assieme ad Andorra e Monaco che hanno esigenze simili, alle nostre, un piano che però tiene in considerazione le differenze istituzionali ed economiche con quegli stati, dando flessibilità al dialogo.
Per il PSD il processo di trasparenza e cambiamento, di internazionalizzazione e di abbandono dei vecchi pilastri, si trova in perfetta sintonia con gli obiettivi del negoziato. Anzi ne è una naturale evoluzione e per il PSD il negoziato è l'occasione per la crescita delle competenze e dell'ammodernamento della Pubblica Amministrazione e per uno scambio culturale la cui necessità è evidente per rilanciare l'economia con i nuovi standard di compatibilità e concorrenza.
Comunicato stampa Partito dei Socialisti e dei Democratici
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