Il 28 luglio è festa di tutti i sammarinesi, ma il Psd – primo partito della sinistra – sente forte questa ricorrenza. Politica e divertimento andranno a braccetto, già a partire dal tardo pomeriggio di lunedì. Spazio a giovani con i concerti dei gruppi Bed and Breakfast e Rumba de Bodas. A seguire il dibattito sui 60 anni dell'iss a cui parteciperanno tutte le forze che siedono al tavolo riformista. “Abbiamo radici comuni – spiega Marina Lazzarini, vogliamo coltivare ciò che ci unisce, non ciò che ci divide”. Martedì 28 si entra nel vivo, con il saluto del Segretario e il confronto sul tema: legalità, Europa e Diritti Civili. Alle 21 lo slogan della campagna di tesseramento del Psd il futuro che vogliamo: il lavoro, l'occupazione e lo sviluppo per San Marino, sarà argomento di discussione di Segretari di Stato. Fari puntati sui temi dell'agenda politica, dal polo del lusso al parco scientifico. Francesco Morganti ringrazia i volontari che dimostrano – dice – che il Psd ha ancora energie e risorse umane. Una nota personale: è emozionato, i suoi primi passi in politica li ha fatti da volontario per la festa del 28 luglio. Infine, una curiosità: quest'anno si festeggia al parco Ausa. Viene così svelato l'accordo con i socialisti sull'uso delle piazze. Quella di Cailungo, sotto la cui quercia nel 1893 venne fondato il partito socialista sammarinese, spetta al Ps. La prossima volta sarà il turno del Psd. La speranza è quella di festeggiare l'anno prossimo tutti insieme a Cailungo. Nel frattempo si va avanti con il tavolo riformista e il progetto di aggregazione.
Nel servizio il presidente Francesco Morganti
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