Psd: prima direzione del 2014
Il lavoro del 2013 aveva due direttrici: la prima relativa alla messa in sicurezza dei conti pubblici e al reperimento di nuove entrate ed è stata in gran parte compiuta.
La seconda, relativa allo sviluppo e alla nascita di nuove imprese ad iniziativa di imprenditori sammarinesi ed esteri è stata molto più carente.
Per questa ragione il 2014 dovrà essere l’anno del lavoro e dello sviluppo, impegnato nell’attrazione di investimenti e nella creazione di nuove imprese che garantiscano occupazione ed entrate per il bilancio.
Stiamo entrando nel sesto anno di crisi economica, il PSD è entrato un anno fa nel governo con un atto di grande responsabilità, convinto di avere le soluzioni ai gravi problemi del Paese. Eravamo e siamo consapevoli che questo progetto presenta per il PSD dei rischi non indifferenti e questa consapevolezza ci porta a rafforzare il nostro impegno nella coalizione Bene Comune per raggiungere gli obiettivi. Il PSD deve imprimere un’accelerazione all’azione di governo ed essere il “motore riformista” dell’esecutivo.
Dobbiamo mettere il LAVORO al centro dell’azione politica, creare nuovi posti di lavoro dipende in linea diretta da:
uscita dalla black list italiana
accordi con l’Unione Europea e apertura all’internazionalizzazione
condizioni attrattive per investimenti interni e esterni
incentivi per l’occupazione e il lavoro cooperativo
opere pubbliche che diano lavoro ai residenti e riqualifichino il patrimonio dello Stato
affrontare la competitività con il “sapere” e il “saper fare”.
Inoltre, sarà necessario continuare l’azione di contenimento della spesa a tutto campo: ogni settore dello Stato dovrà adeguatamente tagliare gli sprechi e contenere la spesa.
Questo è un momento politico importantissimo, la Direzione del Partito ha dato mandato ai suoi dirigenti di portare avanti in tutte le sedi l’azione riformista necessaria.
Comunicato stampa Psd