E’ la prima riunione della segreteria del Partito dei socialisti e dei Democratici dopo il congresso di unificazione. Una riunione ancora informale, quella di ieri, dal momento che sarà il Consiglio Direttivo, il parlamentino cioè del nuovo partito, ad ufficializzarne la composizione. In attesa di questo passaggio formale, però, nell’intento di accelerare ulteriormente i tempi, la segreteria del PSD si è riunita per affrontare i primi aspetti legati al metodo di lavoro. Un organismo nutrito, quello dirigenziale della nuova forza politica, composto da 24 membri ai quali si sono aggiunti 7 invitati, cioè i rappresentanti del PSD in Congresso di Stato e i componenti, sempre del Partito dei Socialisti e Democratici, nelle sedi di confronto. Prime valutazioni sui punti prioritari già indicati nella mozione finale del congresso, come il rapporto della repubblica con l’Unione Europea, il rilancio dei settori economici del commercio e del turismo, la riforma della legge elettorale, gli aspetti del welfare, le riforme istituzionali, le tematiche ambientali. Previsti, per indicare la strada da seguire su ognuno dei temi, i gruppi di progetto, che presto saranno attivati. La prossima settimana si riunirà il consiglio di direzione del nuovo partito e dopo la formalizzazione della segreteria un nuovo incontro operativo. Soddisfatti i leader della nuova forza, il Segretari, Mauro Chiaruzzi e il Presidente, Giuseppe Morganti, 'per l’avvìo di un lavoro comune che ha segnato già – dichiarano – il passo giusto'.
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