Psd: i primi a confrontarsi sono stati Psrs e Sinistra Unita

La ripresa passa dal consolidamento ed autonomia di Banca Centrale, la ristrutturazione del sistema finanziario; la lotta alla criminalità organizzata. Il Psd chiede stabilità e interventi legislativi per controllare i fenomeni economici interni, lo scambio di informazioni sul modello Ocse e quello automatico in materia bancaria e finanziaria sul modello europeo. Tutti argomenti condivisi dai sociali riformisti anche se con piccoli distinguo. Scettici invece sull’ipotesi di una unità di crisi. “Le riforme strutturali possono essere fatte solo da una maggioranza coesa”, dice Simone Celli. Larga convergenza con Sinistra Unita. Sia sui temi in discussione che sull’unità di crisi. “Bisogna gestire in maniera diversa l’emergenza con tutte le forze responsabili. Serve trasparenza vera e non di facciata” dice Ivan Foschi. Dall’altra parte la Dc ha avviato gli incontri sul processo di aggregazione auspicato dal Consiglio Centrale. Il partito di maggioranza lavora al congresso, tra un mese. Questa sera riunisce le 16 sezioni per esaminare la bozza delle tesi congressuali.
Nel video le interviste a Gerardo Giovagnoli, segretario Psd e Marco Gatti, coordinatore ufficio politico Pdcs.

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