Prima di sedersi al tavolo con il Psd, il partito socialista incontra Simone Celli. Il confronto, scrive il Presidente Alessandro Bevitori, si è svolto in un clima cordiale e costruttivo e ha fatto emergere da entrambe le parti la possibilità di approfondire i temi affrontati, prevedendo la possibilità di ulteriori momenti di incontro già a partire dai prossimi giorni. Intanto Ps e Psd rilanciano il tavolo riformista e lo scrivono in un comunicato congiunto. Le due delegazioni condividono la volontà di proseguire nella collaborazione politica, e di procedere con una riorganizzazione dell’area riformista. San Marino in questo particolare momento storico, precisano, necessita di una spinta propulsiva sul tema delle riforme e delle scelte strategiche che oggi non sono più rimandabili. Di qui la scelta di potenziare e rilanciare il tavolo riformista, dando una maggiore concretezza alle tematiche che hanno sempre contraddistinto quest’area. Questo però, aggiungono Psd e Ps, non deve passare solo dalla sommatoria di singole sigle o forze politiche, ma deve coinvolgere tutti i soggetti che anche nella società civile si riconoscono in questo percorso. Questa piattaforma politica e programmatica avrà successo, conclude la nota congiunta. se alla base ci sarà una convergenza sulle soluzioni da attuare per il Paese. Perderà invece di efficacia se dovesse basarsi sulle vecchie logiche della politica. E questa sera tocca al parlamentino della Dc. Non sarà una resa dei conti, anticipa Francesco Mussoni, ma un confronto costruttivo che segnerà un percorso nel partito. Il tema principale, assicura, non è il congresso ma la costituzione delle forze di centro e il programma. All'interno della Dc c'è stato un confronto aperto, conclude. Si pensa a gennaio per una conferenza programmatica in preparazione dell'assise che si terrà prima delle elezioni per segnare la linea politica futura.
Sonia Tura
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