Psd e Psrs hanno riunito i rispettivi organismi per confrontarsi sull’attuale situazione politica
Le fibrillazioni di maggioranza, col quadro politico in pieno fermento, al centro delle riunioni di Psd e Partito Socialista Riformista, che oggi hanno riunito i rispettivi organismi. Per il segretario del Psd Gerardo Giovagnoli, gli ipotetici spostamenti politici stanno creando subbuglio in maggioranza, e il Patto che si presentava come unica forma di governo possibile sta perfino valutando l’ipotesi di un allargamento. “Questo – aggiunge – è un chiaro sintomo di fallimento dell’intesa creata prima delle elezioni, che si era data due obiettivi, normalizzare il rapporto con l’Italia e contenere la crisi, fallendo in entrambi”. Da parte del Psd, conclude, nessun appoggio, “a meno che il Patto non riconosca in pieno il suo fallimento”. Riunione di segreteria e gruppo consiliare anche per i Socialriformisti, al centro delle ultime evoluzioni: una riunione interlocutoria l’ha definita il segretario Simone Celli, che continua a richiedere l’apertura di una nuova fase politica, che veda al centro la collaborazione delle forze socialiste e centriste che porti alla creazione di un nuovo progetto politico ed economico per San Marino. “Non siamo disposti a fare da stampella all’attuale maggioranza – ha concluso – ma vogliamo essere parte integrante nell’elaborazione e nella realizzazione di questo progetto”.
Francesca Biliotti
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