PSD: questa sera riunita la Segreteria
Scambio di opinioni e dialogo allargato sui temi di grande interesse nei colloqui fra i tavoli, ma soprattutto, commenti a quella che si annuncia una nuova fibrillazione della politica.
A tenere banco è la cosiddetta “cena dei miracoli” che ha visto coinvolti esponenti democristiani e socialisti insieme a rappresentanti di alcuni dei partiti minori. “Inquietante” per Giuseppe Morganti che parla di pericolosa rievocazione di fantasmi. “Ognuno – dichiara – è libero di andare a cena con chi vuole, ma il progetto politico va rispettati, se non lo si condivide si deve avere l’onestà di esprimere un dissenso”. Morganti non pensa a processi politici “ma una verifica – afferma – mi pare opportuna”.
Più critico Mauro Chiaruzzi che non nasconde il suo disappunto. “La linea politica del partito – sottolinea - è stata determinata solo tre mesi fa, noi la stiamo rispettando e a questa facciamo fede, le altre operazioni servono solo a confondere la gente. Chiaruzzi evidenzia la presenza a quell’incontro conviviale, dall’inequivocabile sapore politico, di esponenti con ruoli significativi in questa maggioranza. Qualcuno – dichiara – dovrà dare delle spiegazioni. Una questione della quale ne discuterà, questa sera, la Segreteria del PSD, in una riunione che si annuncia piuttosto calda.
Nessuna dichiarazione ufficiale dalla Segreteria Democristiana, nonostante la presenza, a quella cena, di dirigenti di spicco, come il vice segretario, il vice capogruppo e membri di direzione. Da via delle Scalette ci si limita a far notare che questa non è l’ora delle politiche sotto banco, ma dell’impegno per le riforme. In un momento dove la coesione è fondamentale per affrontare gli appuntamenti importanti, non servono incontri trasversali che fanno parte della vecchia politica. Anche in casa democristiana la questione sarà sicuramente affrontata, e anche qui, il clima sembra destinato a surriscaldarsi.