Il Psd riparte da Ciavatta: "Le riforme sono il nostro pane. Dialogheremo con tutti, ma 'San Marino Prima di Tutto' è ormai alle spalle"
Nicola Ciavatta è il nuovo segretario del Partito dei Socialisti e dei Democratici, eletto per acclamazione dal terzo Congresso del Partito. 32 anni, sposato, un figlio, consulente societario e tributario con esperienza anche all'estero, è un volto nuovo della politica sammarinese che è riuscito a mettere d'accordo le diverse sensibilità all'interno del Psd. Solo a poche ore dall'inizio del Congresso è stato deciso che la sua sarebbe stata l'unica candidatura a segretario. Un altro giovane, Matteo Rossi, è invece stato indicato per la carica di Presidente che dovrà essere ratificata nella prima riunione della Direzione: un organismo composto da 63 membri che avrà il ruolo di laboratorio politico. In segreteria eletti Andrea Belluzzi, Laura Carattoni, Gerardo Giovagnoli, Fausto Morri e Daniele Stefanelli. A dare il segno del rinnovamento anche l'avvicendamento nel gruppo consiliare con Giancarlo Capicchioni che passa il testimone di capogruppo a Dalibor Riccardi. E' stato un Congresso vivo, senza voci dissonanti, con la classe dirigente uscente che ha lasciato la guida del partito al nuovo, dopo un periodo politico difficile, con la scissione pre-elettorale e la sconfitta alle urne. E' una ripartenza, come è stato affermato da gran parte dei delegati, come il presidente uscente Francesco Morganti che ha dato la carica all'assise con un intervento particolarmente applaudito in cui ha anche reso omaggio a Marino Venturini, figura storica del riformismo socialista sammarinese che continua a dare il suo contributo.
l.s.