Il Psd si prepara al confronto sullo stato dei rapporti con l’Italia e intende portare all’attenzione del Consiglio le proprie proposte su quello che occorre fare per affrontare la crisi che attraversa il mondo del lavoro e le imprese. "Il rapporto fra i due Paesi - sottolinea il Psd - si sblocca con un accordo politico fra i governi. Un'intesa che trasporti le relazioni tra San Marino e Italia dalla diffidenza, dal conflitto e dall’aggressione, verso un rapporto virtuoso. Solo così - ribadisce il Partito dei Socialisti e dei Democratici - quello che si realizza è un vantaggio per entrambi". Un esempio è il pacchetto trasparenza che il Governo presenterà in prima lettura nella sessione consiliare al via mercoledì. "E’ arrivato in emergenza, afferma in Psd, in un anno in cui molte cose sono state solo enunciate". "Lo dimostra - è l’analisi - lo slittamento del Consiglio una settimana dopo la data prevista". "I provvedimenti - sottolinea il capogruppo Claudio Felici - entreranno in vigore il 30 giugno. Alla vigilia del primo luglio, data di emissione del decreto incentivi di Tremonti. Alcuni - conclude - sono in ritardo di anni. Altri rischiano di essere sbilanciati proprio perché fatti sull’onda dell’emergenza".
Sonia Tura
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