Psd: si apre il confronto sulla riforma tributaria
La sintesi del confronto interno al Psd si basa sui numeri. Negli ultimi 4 anni le entrate sono diminuite del 30%. Allo Stato mancano 40 milioni. La metà di questa cifra deve arrivare dalla spending review, l'altra metà dall'aumento del gettito. Si vuole comunque garantire equità, assicura il segretario Giovagnoli, e si punta ad un nuovo patto sociale. Perchè questo sia possibile l'elemento centrale sta nella capacità dello Stato di poter fare controlli. Così riemerge l'utilizzo della SMaC Card per contrapporre gli interessi dei contribuenti, insieme alla capacità degli uffici pubblici di verificare velocemente i redditi. La tassazione media aumenterà, rimarca, senza che questo vada però a incidere sulla parte del reddito che serve per il sostentamento. Non cambia invece invece la tassazione sulle imprese, considerate elemento di competitività irrinunciabile. Nessuna blindatura sulla riforma fiscale, ripete il Psd, che resta un work in progress.
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