Il Psd su vittoria Hollande: "svolta politica europea importante"
Una presidenza che inizia in un momento delicatissimo per la storia francese, soprattutto per quella europea. La crisi economica e quella relativa ai debiti pubblici di molte nazioni, impongono scelte difficili ma necessarie: Hollande, a differenza di Sarkozy, ritiene che i problemi citati siano la conseguenza di un eccesso di deregolamentazione, soprattutto finanziaria e che le risorse devono essere prelevate laddove sono, dai grandi patrimoni più che dal ceto medio. Altresì, su temi importanti come quelli ambientali, il neo Presidente ritiene debbano essere sviluppate le energie rinnovabili, con investimenti pubblici, a scapito del nucleare. Sono scelte chiare e coraggiose.
Per il PSD sono anche scelte giuste e crediamo nell’inizio di una nuova stagione europea con questa vittoria; speriamo che a questa se ne accompagnino altre, a partire dalle elezioni legislative francesi del prossimo mese. Dopo anni di predominio a livello continentale dei partiti conservatori per i quali se il liberismo non funziona è perché c’è poco liberismo, ora si apre una nuova fase in cui sviluppo e diritti devono essere coniugati.
Il PSD si compiace quindi con il compagno Hollande e con i socialisti francesi e formula i migliori auguri per questo difficile quinquennio alla presidenza francese.