Il Psrs critica la politica estera. La maggioranza replica: è il governo del fare
All'indomani dell'incontro a Roma tra i Capitani Reggenti e il Presidente Napolitano, i Socialisti Riformisti, stanchi del governo degli annunci e delle chiacchiere, si dicono preoccupati per le sorti del Paese ed esprimono in una nota la loro protesta per l’atteggiamento rinunciatario dell'esecutivo “che non conosce neppure i trattati internazionali sottoscritti”, parlano di fallimento completo della politica estera e sostengono la necessità di aprire una nuova fase politica in grado di avviare una azione riformatrice per uscire dalla fase di stallo e costruire una nuova San Marino. “Credo che il dialogo sempre più frequente tra i due stati, ieri a livello di Capi di Stato, può essere giudicato solo positivamente” risponde la maggioranza. E’ la conferma che il governo si sta dando da fare. “Inoltre i messaggi della controparte – dice il segretario Dc – confermano la volontà dello stato italiano di definire al più presto il sospeso tra i due stati. L’augurio, per Marco Gatti, è che vengano rispettati i tempi indicati al Meeting dal Ministro Frattini.
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