Sono le linee di politica per lo sviluppo quelle su cui punta maggiormente il Governo. A tal proposito la Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio ha dato avvio ad una fase di dialogo franco e aperto fra istituzioni e operatori economici, diventando il punto di partenza per azioni di revisione e aggiornamento delle norme che regolano il commercio, l’artigianato; il regime societario e i diritti dei consumatori. Con il coinvolgimento delle associazioni di categoria lo Stato intende costituire un Fondo di Garanzia attraverso il quale piccole e medie imprese potrebbero avere risposte adeguate alle proprie esigenze. Ma lo sviluppo passa anche da una politica attiva di attrazione degli investimenti esteri, affidandosi all’importante ruolo giocato dalla Camera di Commercio.
Capitolo sviluppo sostenibile e approvvigionamento energetico. Il Governo si impegna a definire la serie di decreti attuativi che renderanno pienamente operativa la legge in materia approvata nel maggio 2008. Doveroso un accenno alla questione Parco scientifico e tecnologico in grado di determinare - si legge nella relazione - una sensibile accelerazione dei processi innovativi a favore del tessuto economico e sociale del territorio. Grande attenzione poi alle politiche infrastrutturali, per dare forza alla competitività del sistema economico: il Governo indica come modello il progetto della Strada di Fondo Valle.
Infine le linee di politica turistico-commerciale che non possono prescindere da una mirata riqualificazione del centri storici di Città e Borgo, zone protette dall’Unesco. Per il rilancio del settore commercio, l’obiettivo è l’adozione di un testo unico revisionato nell’ottica della competitività e della semplificazione delle norme. Infine la volontà di incentivare progetti sull’enogastronomia del Paese: operazione economica e culturale da spendere a livello internazionale.
Silvia Pelliccioni
Capitolo sviluppo sostenibile e approvvigionamento energetico. Il Governo si impegna a definire la serie di decreti attuativi che renderanno pienamente operativa la legge in materia approvata nel maggio 2008. Doveroso un accenno alla questione Parco scientifico e tecnologico in grado di determinare - si legge nella relazione - una sensibile accelerazione dei processi innovativi a favore del tessuto economico e sociale del territorio. Grande attenzione poi alle politiche infrastrutturali, per dare forza alla competitività del sistema economico: il Governo indica come modello il progetto della Strada di Fondo Valle.
Infine le linee di politica turistico-commerciale che non possono prescindere da una mirata riqualificazione del centri storici di Città e Borgo, zone protette dall’Unesco. Per il rilancio del settore commercio, l’obiettivo è l’adozione di un testo unico revisionato nell’ottica della competitività e della semplificazione delle norme. Infine la volontà di incentivare progetti sull’enogastronomia del Paese: operazione economica e culturale da spendere a livello internazionale.
Silvia Pelliccioni
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