Quarto giorno di Consiglio: al voto la riforma della PA
Per Sinistra Unita “la riforma complica le cose, invece di semplificarle, e appesantisce la spesa corrente”. Il Pdcs invita a riflettere e ad applicare la riforma prima di dire che non funzionerà. La maggioranza sottolinea le priorità che sono quelle di migliorare i servizi, renderli più efficienti e allo stesso tempo contenere la spesa. Perplessità dei DdC sulla annunciata autonomia. “Il Segretario di Stato – dicono – diventa di fatto il vero capo della Pubblica Amministrazione. Il rischio è di aumentare la discrezionalità piuttosto che l’autonomia”. “La riforma arriva dopo anni di enunciazioni” sottolinea il Ggoverno. La PA conta oltre 5mila dipendenti su una popolazione di 32mila residenti. “In passato - ha detto il Segretario alla Sanità Claudio Podeschi - gli interventi nel settore pubblico si sono tradotti in infornate che hanno creato una struttura elefantiaca dai costi altissimi”. Qui non si prevedono assunzioni o nuovi passaggi di livello.
Sonia Tura