E' stata una riunione fiume, ma c'era da aspettarselo. Sul tavolo del primo Ufficio di Presidenza dell'anno, il nodo delle Commissioni. Nessun cambiamento per i membri: rimarranno 15. Democrazia in Movimento spingeva per portarli a 18, Adesso.sm si era detta pronta ad arrivare fino a 17. Numero, però, che non accontentava il resto della minoranza. Alla fine, dunque, vince lo status quo. L'argomento sarà nuovamente oggetto di confronto, durante la discussione del progetto di legge - a firma di Rete e San Marino Prima di Tutto - per dare valore al ruolo delle opposizioni e alla loro partecipazione democratica. All'attenzione dell'Aula che si riunirà da lunedì pomeriggio fino a mercoledì, anche altri due progetti di legge in prima lettura: l'abolizione del raddoppio del contributo elettorale ai partiti già annunciato dalla maggioranza e un progetto di legge di iniziativa popolare sulla procreazione cosciente e responsabile, giacente dal 2014. Un tema – quest'ultimo - che ha fatto discutere la vicina Italia e che potrebbe scaldare gli animi anche qui. Sotto la lente anche 34 decreti e naturalmente le nomine dei membri di Commissioni Permanenti e non parlamentari. Troviamo anche quella del Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio. In questi giorni la maggioranza avvierà il confronto per arrivare ad un nome o ad una rosa di nomi. Poi incontrerà l'opposizione per condividere la scelta. I tempi sono stretti ma per Adesso.sm era una nomina prioritaria. Tornando all'odg del consiglio, all'ultimo comma troviamo sei istanze d'arengo.
In Ufficio di Presidenza è stata inoltre manifestata l'esigenza di avviare al più presto il confronto sull'ordinamento consiliare. A Breve, quindi, riprenderà l'iter.
Monica Fabbri
In Ufficio di Presidenza è stata inoltre manifestata l'esigenza di avviare al più presto il confronto sull'ordinamento consiliare. A Breve, quindi, riprenderà l'iter.
Monica Fabbri
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