Questione israelo-palestinese: la posizione di San Marino a livello internazionale
Nel seguire con attenzione l’evolversi della situazione, la Segreteria di Stato auspica che fra le parti non si sacrifichi la via del dialogo e che i tentativi di riconciliazione possano prevalere in nome di una speranza di pace duratura nell’intera regione e nell’esclusivo interesse dei due popoli.
Recependo con forte responsabilità l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale in data 6 marzo 2013, che invitava a “intraprendere ogni utile iniziativa tesa all’intensificazione del rapporto con i Rappresentanti del popolo palestinese”, la stessa Segreteria di Stato ha espresso anche recentemente la propria vicinanza al popolo palestinese, votando risoluzioni presso i principali Organismi Internazionali.
Alle Nazioni Unite a New York, San Marino è attivamente partecipe ai lavori dei suoi principali organismi e sostiene regolarmente le questioni legate all’autodeterminazione del popolo palestinese, anche attraverso una serie di risoluzioni che ha approvato e co-sponsorizzato. In particolare, in Assemblea Generale co-sponsorizza la Risoluzione “Assistenza al popolo palestinese” e vota a favore di risoluzioni relative alla risoluzione pacifica della questione della Palestina.
Anche all’interno delle Commissioni, specificatamente in Commissione 2, 3 e 4, San Marino ha votato a favore delle seguenti risoluzioni: “Assistenza ai rifugiati palestinesi”; “Persone sfollate a seguito del giugno 1967 e successive ostilità”; “Operazioni dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente”; “Beni dei rifugiati palestinesi e loro reddito”; “Applicabilità della Convenzione di Ginevra per la protezione delle persone civili in tempo di guerra del 12 agosto 1949 nei Territori Palestinesi Occupati, inclusa Gerusalemme Est e nel Golan siriano occupato”; “Pratiche israeliane che interessano i diritti umani del popolo palestinese nei Territori Palestinesi Occupati, inclusa Gerusalemme Est”; “Sovranità permanente del popolo palestinese nei Territori Palestinesi Occupati, inclusa Gerusalemme Est e della popolazione araba nel Golan siriano occupato, sulle loro risorse naturali”; “Il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione”.
Nell’ambito dell’ ECOSOC, di cui San Marino è membro per il triennio 2013/2015, ha votato a favore della Risoluzione sulle ripercussioni economiche e sociali dell’occupazione israeliana sulle condizioni di vita del popolo palestinese nei Territori Palestinesi Occupati, inclusa Gerusalemme Est e della popolazione araba nel Golan siriano occupato.
San Marino ha inoltre co-sponsorizzato risoluzioni in seno al Consiglio dei Diritti Umani presso le Nazioni Unite a Ginevra, che richiamano il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione.
In uno spirito di piena ed effettiva disponibilità ad accogliere le istanze della Palestina e ad intensificare i rapporti con i suoi Rappresentanti, la Segreteria di Stato si sta inoltre adoperando per fissare un incontro in Repubblica con il Diplomatico accreditato a Roma, che ne ha fatto apposita richiesta, e del cui esito riferirà nelle opportune sedi.
Comunicato stampa della Segreteria Affari Esteri