La questione sanità in Congresso di stato
Al primo punto le dimissioni presentate dal direttore generale Alfeo Montesi. Il suo incarico è passato al momento nelle mani del direttore amministrativo, Roberta Mularoni, ma si fa il nome del responsabile dell’Autority, Paolo Pasini, quale suo sostituto. E’ stato per lungo tempo direttore del distretto sanitario di Rimini. Il piano sanitario di San Marino, che prevede un rilancio dell’attività e della struttura sammarinese, porta anche la sua firma.
Così come è previsto, un avvicendamento al vertice amministrativo, per cui la Mularoni dovrebbe lasciare il posto a Davide Petrini, attuale braccio destro di Pasini, ed esperto di economia sanitaria.
L’unico ostacolo a questa nomina è rappresentato dalla mancanza nel suo curriculum dei 5 anni di dirigenza previsti per legge. Una soluzione potrebbe essere quella di un incarico temporaneo.
Un lunedì di sentenze per la sanità sammarinese. Sul tavolo del governo anche la figura del direttore sanitario, ultimo componente del Comitato esecutivo dell’Iss. Carlo Antonelli non è in discussione, ma l’intenzione è quella di intervenire anche in questo settore. E visto l’avvicinarsi dell’età pensionabile per il responsabile, una certa continuità potrebbe essere garantita da Andrea Gualtieri.