Via libera unanime dall'assemblea dei grandi elettori del Pd alla candidatura di Romano Prodi al Quirinale lanciata dal segretario Bersani all'indomani della spaccatura su Marini, candidato condiviso con il Pdl. Applauso e standing ovation, con Bersani che spiega: Prodi qualificala coalizione e parla al Paese. Ira del Pdl, che parla di modo di lacerare l'Italia e valuta, dopo la proposta di Scelta Civica, di votare Cancellieri. No a Prodi anche dalla Lega. Il M5S insiste su Rodotà che resta in campo ma i capigruppo Lombardi e Crimi si stanno incontrando con il professore loro candidato nella sua abitazione. Alla Camera è in corso la terza votazione, sarà decisiva la quarta prevista dalle 15.
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