Raccolta differenziata: la Consulta dei Capitani di Castello chiede informazioni
Ricordano che la raccolta differenziata è ferma al 27%, mentre l'obiettivo entro il 2015 era il 50%, e che fine abbia fatto lo studio di progetto per il piano di estensione che la ditta Esper, selezionata da AASS nel 2014, doveva consegnare già entro la fine della scorsa primavera. Ma dopo l'illustrazione preliminare del progetto nell'ambito dell'Osservatorio sui rifiuti, non è arrivata nessuna comunicazione relativa al progetto, né ci si è confrontata sugli aspetti di informazione ed educazione della cittadinanza. Le giunte di Castello offrono la loro collaborazione, chiedono di essere messe al corrente della tempistica, sottolineano il problema dei costi, visto le cifre che vengono pagate ai comuni italiani in cui i rifiuti vengono conferiti, spiegano i motivi della necessità di un potenziamento: finché la raccolta differenziata non raggiunge quantità di materiali riciclabili consistenti e non saranno firmati accordi con i consorzi italiani, non potrà essere considerata una risorsa ma solo una spesa per lo Stato. Al Segretario al Territorio, a quello per i rapporti con l'AASS, a quello per i rapporti con le Giunte, al Direttore dell'Azienda autonoma si offre collaborazione per individuare le reali soluzioni. Basta guardare poco distante: dove c'è stata la volontà i Comuni hanno portato la raccolta differenziata dal 20 al 70%, E gli stessi Castelli di San Marino già serviti dal porta a porta hanno registrato simili incrementi