Radicali sulla legge elettorale: "In nessun Paese accesso alle elezioni complicato come da noi"
Norme irragionevolmente punitive e discriminatorie, dicono i Radicali, nei confronti di nuove formazioni politiche, che dunque non fanno riferimento a gruppi parlamentari già costituiti nelle due Camere e che quindi non sono esentati dalla raccolta firme per presentare le candidature al Parlamento. Se si votasse, come ipotizzato, a inizio marzo, le candidature dovrebbero essere presentate entro gennaio. Un compito improbo, considerando i numeri previsti.
Serve una norma per riportare equità, dicono, considerando che, anche volendo, la raccolta non potrebbe partire oggi perché i collegi non sono definitivi.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Emma Bonino (lista "Più Europa"); Riccardo Magi segretario Radicali Italiani; Benedetto Della Vedova sottosegretario Affari Esteri