Rapporto Ecri, Comites sollecita elettorato passivo per gli stranieri
Comites San Marino analizza il rapporto recente dell'Ecri su San Marino, evidenziando lacune normative in tema di diritti degli stranieri, in particolare, in relazione al fatto che, se è vero che la legge consente di votare alle amministrative a chi è residente da più di 10 anni, non consente però agli stranieri di candidarsi. Il Consiglio Elettivo del Comites guarda poi ad un altro aspetto e parla di “occasione mancata, laddove – scrive – l'ECRI boccia la tempistica dei 10 anni, approvando invece quella proposta dal Comites stesso dei 5 anni”, nonché torna a definire “discriminante, se non addirittura una violenza” l'obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine.
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Dal Comites l'auspicio che le osservazioni mosse dall'Ecri possano essere di impulso per la politica, anche alla luce dei passi che si stanno compiendo verso l'integrazione UE, "perché si adottino normative in linea con i principi stabiliti nella convenzione del Consiglio d'Europa - scrive il Vice Presidente Alessandro Amadei - sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale".