Ratificati i decreti Covid 46 e 52: le principali novità introdotte durante la ratifica
Attività commerciali medie e grandi possono restare aperte anche nel week end ma con ingressi contingentati. I parchi restano chiusi. Attività motoria consentita all'aperto tra conviventi. Due metri la distanza per la fila al supermercato
Il Consiglio Grande e Generale ha ratificato i decreti 46 e 52 sulle misure di contenimento della pandemia. Respinti tutti gli emendamenti di merito, dell'opposizione. Con quelli del Governo sono state invece introdotte alcune modifiche: riammessa la mascherina in tessuto, stabilita la distanza minima di due metri, per stare in fila fuori dal supermercato. Sempre vietati gli assembramenti superiori a 4 persone ma i conviventi potranno fare attività motoria o sportiva all'aperto, anche con soggetti disabili. Riammessa anche l'apertura di attività commerciali, medie e grandi, nei festivi e nel week end ma con ingressi contingentati. Le mense pubbliche restano chiuse ad eccezione di quella dell'Ospedale. Approvato un solo emendamento 'tecnico' dell'opposizione, presentato da Libera per far slittare al 30 giugno la percezione dell'assegno familiare integrativo e al 30 ottobre il termine per la domanda. Le misure del decreto 52 sono in vigore fino alle 5 del mattino del 1° aprile quindi è presumibile che all'approssimarsi della scadenza venga emanato un nuovo decreto per il periodo immediatamente successivo.
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