Recessione finita. Il governo commenta il report di Fitch. Migliora il debito pubblico
L'agenzia di rating Fitch conferma il giudizio BBB+ e migliora l'outlook che passa da negativo a stabile. Dopo cinque anni di recessione si prospetta nel 2015 una crescita del Pil dell'1%. Una inversione di tendenza dove, oltre all'uscita dalla black list, a pesare sono state la ricapitalizzazione di Cassa di risparmio e la riforma fiscale. Prossimo traguardo per il Segretario alle finanze è l'assestamento di bilancio. Abbiamo le carte in regola, sottolinea Felici, per quanto riguarda i rapporti tra debito e Pil - 299 milioni di euro, residui compresi, di cui 178 da mutui e finanziamenti - e tra disavanzo e Pil - 24 milioni in trend calante -. L'aumento del debito pubblico, spiega, è relativamente contenuto, le riserve bancarie sono sufficienti e non abbiamo indebitamento estero. La liquidità diminuisce perchè ha sempre finanziato il disavanzo, ma stipendi e pensioni saranno pagati regolarmente. Il Governo sta anche valutando di finanziare concretamente lo sviluppo del Paese, con tre possibili strade: il sistema bancario interno, l'emissione di titoli di debito pubblico rivolti ai sammarinesi o finanziamenti esteri. Il percorso virtuoso non si ferma, aggiunge il Segretario agli esteri. Come testimonia Fitch, il Titano "non è più percepito negativamente all'estero, mentre "dall'interno la visione è completamente diversa". L'Italia ha cambiato atteggiamento così come la comunità internazionale. Il 2015, conclude Pasquale Valentini, si prospetta con un trend positivo. Con pazienza i risultati stanno arrivando.
ST
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy