Referendum aborto, Comitato contrario: "La libertà cessa dove inizia il diritto alla vita di un altro essere umano”
Il Comitato contrario al referendum sull'aborto interviene dopo che il quesito è stato dichiarato ammissibile, con votazione che avverrà il 26 settembre. Il gruppo si sofferma sulla questione etica. “Se l'embrione non fosse un essere umano ma un fantomatico 'grumo di cellule' – scrive il comitato “Uno di noi” - non ci sarebbe alcun problema etico ad interrompere la gravidanza”. “Il patrimonio genetico dell'individuo si forma al momento del concepimento”, sostiene il Comitato che sottolinea: “Un 'embrione umano' diventerà certamente un bambino, a meno che la sua vita non venga spezzata prima”. Per il gruppo, dunque, il bimbo che cresce nel grembo della mamma è un essere umano con suoi diritti che, scrive, “non si possono trascurare solo perché fa comodo non considerarlo come tale”. La libertà della donna di decidere, prosegue la nota, “cessa dove inizia il diritto alla vita di un altro essere umano”.
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