Referendum: i commenti della maggioranza

Non è passata la linea dei quattro no e neppure dei quattro sì. E il quesito su cui si concentrava la vera battaglia politica non ha affossato il Polo del Lusso. Fosse successo, oggi probabilmente parleremmo di elezioni anticipate. C'è però un dato che emerge su tutti: il popolo c'è e vuole far sentire la sua voce. "La grande affluenza – rilevano Maria Luisa Berti e Marina Lazzarini - è la prova che la cittadinanza segue e partecipa". Nessuna sorpresa per Marco Gatti: “ è nella cultura dei sammarinesi”. Sull'esito del voto “non ci sono sconfitti né vincitori”, rileva il Segretario Dc. L'investimento su cui Governo e Maggioranza hanno puntato per il rilancio del paese si farà. E' soddisfatta Denise Bronzetti, “San Marino ha scelto la speranza”, commenta Nicola Renzi. Certo, rimangono gli altri tre sì che non possono essere minimizzati. “Ma la popolazione – dice Renzi – ha scelto autonomamente, non si è fatta condizionare dagli schieramenti politici e Rete che ha speso tutte le sue energie dando battaglia al polo della moda, è stata sconfessata”. Anche la Berti non legge l'esito referendario come una critica verso la maggioranza. "L'unico quesito che davvero l'avrebbe messa in discussione era sul polo del lusso. Emerge piuttosto – afferma - un'insoddisfazione verso l'approccio alla politica in generale". La preferenza unica spaventa. “Non si adatta ad un sistema proporzionale come il nostro”, dice la Berti, “sfavorirà donne e giovani ”, teme la Lazzarini. Denise Bronzetti non nasconde il suo rammarico. Rispetta la volontà popolare ma teme non sia stata compresa fino in fondo la portata politica del quesito. “Non per forza verrà premiato il merito – avverte - anzi, farà politica più di prima chi avrà tempo, risorse e famiglie numerose”. I partiti in queste ore si riuniranno per le riflessioni di rito. La Dc ha già fatto sua una prima analisi: serve maggior dialogo con la gente. Sul futuro della maggioranza? Nessun problema – dice Gatti - se ci sarà coesione nell'affrontare le priorità.

MF

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