Referendum: è già scontro
Immediata la replica dei comitati promotori che si dicono stupefatti di queste affermazioni, soprattutto perché – aggiungono - gli obbiettivi dei referendum sono stati ampiamente illustrati ai Segretari Generali delle Confederazioni, in due incontri avvenuti in luglio.
Lo stesso Collegio dei Garanti – scrivono i promotori – ha riconosciuto che con l’abrogazione d questi articoli non si crea alcun vuoto normativo, quindi è chiaro – aggiungono – che, in caso di abrogazione, lavoro atipico e collaborazioni sarebbero vietate per lasciare spazio a rapporti lavorativi certi e questo – dichiarano – ci pare un pregresso evidente rispetto alla situazione di oggi.
Convinti delle loro posizioni i comitati promotori sfidano i sindacati ad un dibattito pubblico per un confronto puntuale che faccia chiarezza in materia.