Referendum. Sottomarino: "Tutta un'altra storia"

Referendum. Sottomarino: "Tutta un'altra storia".
Avete presente i punti di vista?
“Stavo camminando nel bosco per andare dalla mia nonnina malata e portarle delle frittelle, quando all'improvviso un brutto lupaccio mi si è parato dinnanzi e con l'inganno si è guadagnato la mia fiducia per cercare di mangiarmi. Per fortuna al momento giusto è arrivato un eroico cacciatore che lo ha ucciso salvandomi da una brutta fine.”


“Camminavo nel bosco dopo giorni di digiuno, stanco ed affamato, quando ho visto passare, vestito di rosso, il possibile pranzetto che mi avrebbe salvato la vita. Allora ho usato le mie ultime risorse per assicurarmi la preda, e c’ero quasi riuscito, se non fosse stato per un omaccione crudele armato di fucile, che mi ha fatto fuori senza tanti scrupoli.”

Ci sono versioni “ufficiali”, che chi ha i mezzi per farlo riesce a far passare per evidenze, come quella che “siccome le risorse, a causa della crisi, sono finite, il saggio amministratore deve in ogni modo tentare di recuperarne di nuove, anche integrando tra pubblico e privato laddove necessario, o attuando strategie con interlocutori esterni, pena la perdita dello stato di benessere del Paese”. E poi ci sono versioni apocrife, che viaggiano a latere, senza il supporto dell’ufficialità, come potrebbe essere quella che “le risorse sono finite sì, ma agli speculatori, i quali per correre ai ripari vanno all’assalto della fetta di torta pubblica, facendo passare per ovvio che così dovrà essere in futuro e che chi la pensa diversamente non può che essere un folle o un terrorista”. Nel caso dei due quesiti dell’imminente consultazione referendaria, la “nostra” narrazione vuole prendere gli occhi non dell'emergenza, ma dei diritti. I diritti o sono universali o non sono diritti; e se sono universali non possono esserci elementi di discriminazione e di privilegio. Ad esempio, una Sanità che applica dei vincoli in base al reddito non è una Sanità inclusiva, ma esclusiva. Uno Stato che mi spinge ad investire il patrimonio che ho accumulato in anni di lavoro, senza alcuna tutela, sta cercando di alienare il mio diritto ad usufruirne.
Questi referenda hanno il merito di portare alla luce una interconnessione di interessi politici ed economici trasversali. I comitati promotori possono contare solo sulle proprie forze, eppure questa impresa, apparentemente folle, clamorosamente impari, merita d’essere premiata con un’attenzione stra-ordinaria. Proprio perché tenta di raccontare che un'altra storia è possibile.

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