Referendum sui Beni dello Stato: nominati gli scrutatori
Serviranno 10.556 voti per assicurare il quorum necessario a considerare valida la consultazione referendaria. Annullato il quesito sull’Europa dalla decisione dei Garanti, il 27 marzo prossimo gli elettori saranno chiamati ad esprimersi sulla cessione dei Beni di proprietà dello Stato, cioè per abrogare o meno la legge numero 82, del 5 maggio 2010, con la quale si è ripristinata la maggioranza semplice, al posto di quella qualificata. Secondo l’ultimo aggiornamento delle liste elettorali saranno chiamati alle urne 32.988 sammarinesi, 59 in meno dell’ultima lista. La commissione, infatti, ha provveduto a cancellare 57 cittadini deceduti, 1 interdetto e 1 che non ha presentato il previsto atto di elezione. Sorteggiati anche i 52 presidenti di seggio, che dovranno sovrintendere alle operazioni di voto nei 42 seggi interni, i 9 esteri e il seggio speciale. Nominati poi i 106 scrutatori che saranno impegnati durante la giornata consultazione e nel successivo spoglio, indicati i supplenti: 60 scrutatori e 30 presidenti, che eventualmente dovranno sostituire quei titolari impossibilitati, per qualunque motivo, a svolgere la propria funzione. Sempre la commissione ha assegnato i vari spazi di comunicazione da utilizzare durante la campagna elettorale, suddividendoli come prevede la legge: per il comitato promotore, per i cittadini e per le forze politiche.
Sergio Barducci
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