Referendum Ue: il comitato promotore organizza un incontro per mercoledì
Gli esiti di tale trattativa, una volta concluso il negoziato, dovranno essere sottoposti all’approvazione del Governo e del Consiglio Grande e Generale e, in seguito, dell’intero corpo elettorale tramite referendum confermativo e solo allora l’adesione sarà effettiva.
Dunque non c’è un nesso di corrispondenza automatico tra il SI al referendum e l’ingresso della Repubblica nell’Unione Europea e c’è, invece, tutto il tempo e il modo per verificare le condizioni, i costi, le deroghe temporanee e quant’altro si riterrà utile per garantire un corretto bilanciamento tra le esigenze poste dal rispetto dell’identità nazionale e le esigenze derivanti dall’integrazione nell’interesse generale della Repubblica, senza alcun obbligo di “comprare a scatola chiusa”.
Il Comitato Promotore del referendum sottolinea il valore democratico della decisione che i cittadini sono chiamati ad assumere il prossimo 20 ottobre, che può segnare da subito l’avvio di una nuova stagione di credibilità internazionale per la Repubblica, che sceglierebbe, in accordo con i propri cittadini, di darsi una prospettiva europea, di condividere le direttive della comunità internazionale, di mettere fine alle opacità della nostra economia, che tanto ci sono costate in quest’ultima fase e di costruire un nuovo percorso di sviluppo economico fondato sulla trasparenza, sulla concorrenza leale e sul rispetto degli accordi negoziati.
Il Comitato Promotore, nell’intento di alimentare il confronto pubblico sul quesito referendario affinché i cittadini siano informati e consapevoli del significato e della portata del loro voto, organizza nella serata di mercoledì 18 settembre prossimo alle ore 21.00 presso la Sala Montelupo di Domagnano una Tavola Rotonda sul tema “Repubblica di San Marino verso l’Europa – Referendum 20 ottobre 2013”.
Alla Tavola Rotonda sono stati invitati i rappresentanti di tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Grande e Generale.
Il Comitato Promotore ricorda inoltre che sono a disposizione del pubblico il sito www.europasanmarino.sm e l’indirizzo di posta elettronica referendumeuropa@gmail.com per fornire informazioni e chiarimenti sul quesito sottoposto a referendum.