“Il Governo continua a non onorare l’impegno assunto con la richiesta di interrompere il referendum sulla richiesta di adesione all’Unione Europea”. Lo dicono i promotori, sottolineando che, dopo la pronuncia del Collegio Garante, il Governo ha esplicitamente escluso la possibilità di avanzare la richiesta e sta perseguendo una strada che metterebbe la Repubblica sullo stesso piano di Stati a sovranità ridotta. Di qui la scelta di formalizzare la richiesta in una istanza d’Arengo che chiede al Consiglio di impegnare il segretario di Stato per gli Affari Esteri a presentare formale domanda di adesione della Repubblica all’Unione Europea ai sensi dell’articolo 49 del Trattato dell’Unione.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy