La Reggenza convoca l’Ufficio di Presidenza
Un dialogo tra schieramenti contrapposti con politiche differenti ma che si confrontano in maniera leale. Individuati tre sedi di dibattito allargato: la consulta per l’Europa, quella per lo sviluppo e la consulta per i diritti civili.
Insieme alle priorità, già note, viene confermata la stesura del nuovo codice di procedura penale, nella riforma della pubblica amministrazione prevede di fissare il sistema di reclutamento dei dirigenti degli incentivi per il ricollocamento.
Per i precari, pari condizioni ai lavoratori a tempo indeterminato con le stesse funzioni. per quanto riguarda la politica economica va ridefinita l’autonomia della Banca Centrale, mentre sul fronte sociale, rivisti gli istituti di indennità di malattia per i lavoratori autonomi e novità per le famiglie. Proprio il capitolo stato sociale appare potenziati rispetto ai programma precedenti: con tutta una serie di interventi a favore della famiglia, dei giovani, degli anziani e contro ogni forma di disagio.
Un capitolo riguarda la cultura, con una legge speciale per incentivi e vincoli sul restauro degli immobili del centro storico, da subito il sagrato della Pieve e gli immobili antistanti.
I nuovi segretari di Stato