Reggenza: "Domani slitta orario seduta per adeguare aula a norme sul distanziamento"
Nel comma comunicazioni tiene banco il tema Covid: opposizione d'accordo su linee anticipate dal Congresso di Stato ma potenziando, oltre ai controlli, anche la prudenza. Odg bipartisan su cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh
Come sempre accade nel comma comunicazioni si è discusso di molti temi di stretta attualità (covid, collocazione sui mercati dei titoli del debito pubblico, giustizia, diritti civili, Nagorno-Karabakh) ma ha dominato su tutti, come c'era da attendersi, l'emergenza sanitaria, in attesa del decreto che sta definendo il Congresso di Stato. Il Segretario al Turismo Federico Pedini Amati ha intanto annunciato che verrà attivato un tavolo di confronto sul dossier Covid, aperto anche all'opposizione.
Minoranze che, sia pure con sfumature diverse, condividono la scelta di un decreto meno restrittivo rispetto all'Italia potenziando i controlli ma – dicono – va potenziata anche la prevenzione per evitare misure più drastiche, che potrebbero rendersi necessarie di fronte ad un aumento dei contagi e della pressione sanitaria. Dalla maggioranza plauso al Governo sulle linee già anticipate - che eviteranno la chiusura di attività economiche - e invito alle opposizioni a non creare allarmismo per speculazione politica.
In prima lettura l'esame del Progetto di Legge che introduce a San Marino la società di professionisti in forma di società di capitali, illustrato dal Segretario di Stato Righi. Parere favorevole anche da parte delle opposizioni. Ora quindi il passaggio in commissione e poi il ritorno in aula per l'approvazione definitiva.
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In apertura di lavori la Reggenza ha comunicato che domani la seduta comincerà alle 17, e non alle 14 come previsto, per consentire di adeguare l'aula alle necessità di distanziamento, in ossequio alle quali sia ieri che oggi alcuni consiglieri hanno partecipato ai lavori da altre sale di Palazzo Pubblico e non dall'aula parlamentare. Libera ha presentato un ordine del giorno per il recepimento delle raccomandazioni del Greco e in particolare l'introduzione di un codice di condotta per i consiglieri anche in materia di conflitto di interessi. Firmato da tutti i gruppi invece l'odg per chiedere nelle sedi internazionali il cessate il fuoco e il ritorno al negoziato in Nagorno-Karabakh, vista l'emergenza umanitaria. Dichiarate tutte ammissibili le 25 istanze d'arengo presentate lo scorso 4 ottobre.