Reggenza: il semestre di Alessandro Rossi e Milena Gasperoni
Mandato intenso con al centro il valore del multilateralismo. Pieno supporto alle fasce più deboli della popolazione
Un semestre reggenziale “impegnativo e denso di accadimenti di grande rilievo per la vita democratica ed istituzionale sammarinese". I Capitani Reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni hanno tenuto fede all'impegno preso verso il Paese nel Loro ruolo di garanti super partes; hanno difeso il valore della dimensione multilaterale per raggiungere obiettivi di pace; si sono battuti per l'affermazione di una sempre più concreta cooperazione internazionale; all'interno non hanno fatto mancare il supporto alle fasce più deboli della popolazione.
L'impronta, chiara, al semestre, subito il 24 aprile nell'evento celebrativo della Giornata Internazionale del Multilateralismo, istituita dalle Nazioni Unite. Un’iniziativa fortemente sostenuta dalla Reggenza, anche alla luce dell'evidente recrudescenza delle guerre tra Stati. A Palazzo il focus sulle criticità proprio in sede ONU nel gestire i conflitti e l’approfondimento geopolitico, con la lectio magistralis del prof. Francesco Strazzari dedicata alla "pace in bilico". Richiamato il ruolo di San Marino nelle maggiori assise internazionali e la valenza della diplomazia, quale strumento necessario e indifferibile per stilare una nuova agenda della pace. A chiusura un altro momento simbolico: la deposizione di una corona di fiori nel luogo di meditazione e preghiera alla Porta della Rupe, citato nel discorso di insediamento; al quale ridare vita come “punto di incontro dove esercitare le diverse spiritualità”.
In linea la suggestione, a distanza di pochi giorni, il 4 maggio, da Patrizio Bianchi: "San Marino diventi zona franca della cultura, della ricerca e della pace europea". Nell'udienza per celebrare l'Ateneo sammarinese, il suo Rettore Corrado Petrocelli, i suoi successi e i suoi progetti, l'ex Ministro dell'Istruzione del Governo Draghi spiega come il mondo stia cambiando rapidamente e le università siano sempre più importanti non solo come luogo di insegnamento ma anche di incontro.
Ricorre il 5 maggio la nascita del Consiglio d'Europa, di cui San Marino è Stato membro dal 1988. “In questi 35 anni dall’adesione – sottolinea la Reggenza, nel messaggio ufficiale per la ricorrenza - ne abbiamo costantemente e convintamente sostenuto i valori” di promozione e protezione dei diritti umani, democrazia e stato di diritto. L'anniversario come solenne occasione per rafforzare l'impegno comune e universale contro ogni forma di sopraffazione, di violenza e di intolleranza per condurre l’umanità alla concordia e ad una coesistenza pacifica.
Cultura e arte si fondono a Venezia. L'omaggio della Reggenza il 15 maggio all'espressione artistica sammarinese nella visita al padiglione del Titano alla Biennale, “La Fucina del futuro”, con il progetto Nomader dello statunitense Eddie Martinez che interpreta il tema della migrazione raccontando nell'arte la sua vita. Opere che per i Capi di Stato ben rappresentano l'identità sammarinese.
Cultura che si traduce anche nel cambiare il paradigma per vivere le città secondo le logiche della sostenibilità ambientale. Sul Titano il 26 maggio gli studiosi della Norman Foster Foundation, per analizzarne le caratteristiche architettoniche e urbanistiche, ambientali ma anche storiche. Identificare proposte per progettare città più sostenibili, il fine, come chiave per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la resilienza delle loro comunità. I Capitani Reggenti ricordano l'attenzione di San Marino, in ambito multilaterale, a modelli che promuovano il rispetto delle risorse naturali, la limitazione degli sprechi, per l'equità sociale. Con uno sguardo a quanto lasceremo alle future generazioni.
A giugno l'appuntamento con le consultazioni politiche. “Siamo chiamati ad avere cura del futuro del nostro Paese”, ed è subito appello l'8 giugno alla più ampia partecipazione attiva nel messaggio della Reggenza alla vigilia del voto. Il 9 giugno toccano con mano la macchina elettorale, in qualità di “garanti dell’ordinamento costituzionale della Repubblica, nell'impegno a vigilare sul rigoroso adempimento di ogni procedura prima, durante e dopo il loro svolgimento”. Espletano il loro diritto di voto.
5 luglio: cardine del semestre, momento di alto significato istituzionale, le celebrazioni del 50° anniversario della Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese che sancisce con legge sovrana i principi fondanti della Repubblica e afferma i diritti fondamentali ed inviolabili dei suoi cittadini. Faro, caposaldo normativo dell'azione reggenziale, omaggiata alla presenza dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk. Centrale nella dissertazione la disamina relativa alla protezione dei diritti umani da parte di San Marino, anche in rapporto al contesto internazionale più recente. Richiamate poi le posizioni assunte dal Titano dinnanzi alle sfide globali ed ai conflitti in corso. “Eventi come questo - affermano i Capi di Stato - vanno celebrati per rafforzare e coltivare la conoscenza e la consapevolezza delle comuni radici storiche, sociali e culturali”.
L'iter che dalle elezioni porta all'avvio ufficiale della XXXI legislatura e che cade proprio nel giorno del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti, l'8 luglio. Indirizzo di saluto delle Loro Eccellenze Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, all'Aula subito dopo il giuramento dei Consiglieri. Invocano la centralità del Consiglio Grande e Generale e una legislatura costituente. “Saranno cinque anni decisivi per le sorti della Repubblica, - ricordano - in un quadro internazionale dai presagi incerti, nella sfida della integrazione europea”. Il 22 luglio entra in carica il nuovo Governo, sostenuto da una maggioranza di 44 consiglieri, formata da Dc, Alleanza Riformista, Libera/PS e Psd.
2024, anno delle Olimpiadi. La vicinanza dei Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni ai cinque atleti sammarinesi impegnati ai Giochi di Parigi e la delegazione che li accompagna. Prima della spettacolare cerimonia inaugurale sulla Senna tenutasi il 26 luglio, al Carrousel Palais du Louvre la partecipazione al Summit “Sport e Sviluppo Sostenibile”, alla presenza di oltre 50 Capi di Stato. Seguito dal ricevimento ufficiale all'Eliseo offerto dal Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron. Capi di Stato sammarinesi accolti anche dall'Ambasciatore di San Marino in Francia Leopoldo Guardigli nella sede diplomatica di Parigi. L'occasione è la mostra allestita dall'associazione Colors For Peace alla quale hanno aderito le scuole sammarinesi e di altri 146 paesi nel mondo. Al centro il tema della pace.
Ad agosto, la tradizionale visita della Reggenza rinsalda i rapporti della Repubblica con il Meeting per l'amicizia fra i popoli (24 agosto). Prima tappa per le Loro Eccellenze nei salottini privati per il saluto coi responsabili della manifestazione, poi la lunga e approfondita visita alla mostra dedicata ad Alcide De Gasperi, una delle più apprezzate dell'edizione 2024. Infine, nello stand della Regione Lazio. Ospite del Meeting, il 25 agosto, l'ex Ministro Renato Brunetta, oggi presidente del CNEL non ha mancato di salire sul Titano, cui lo lega un antico sodalizio. Un “caro amico” di San Marino, ha ricordato la Reggenza. In arrivo nuove collaborazioni con l'Italia per l'innovazione tecnologica, soprattutto nella Pa.
A fine semestre torna – potente - la spinta al multilateralismo per sviluppare il Patto per il Futuro, ovvero la Dichiarazione Finale del Vertice di fine settembre a New York sotto l'egida delle Nazioni Unite. Nel messaggio a distanza (12 settembre) la Reggenza risponde prontamente alla Global Call ponendo l'accento sull'imprescindibilità del dialogo e dell'agire collettivo per il raggiungimento degli obiettivi di pace, con l'ONU come contesto principe per la soluzione dei problemi mondiali, auspicando un rafforzamento delle sue istituzioni. Il 23 settembre, quindi, l'intervento in presenza al Summit del Futuro a New York: rimarcata la certezza che il vertice traccerà la strada verso azioni che portino ad un mondo sicuro, pacifico, giusto, equo e sostenibile e la Repubblica darà il proprio fattivo contributo alla ricerca di soluzioni collettive in conformità con il diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite”.
Un progetto editoriale inedito ed una lectio magistralis, il 20 settembre, per celebrare il 130esimo anniversario dell'inaugurazione del nuovo Palazzo Pubblico passata alla storia per l'orazione che per l'occasione, il 30 settembre 1894, tenne Giosuè Carducci. “La libertà perpetua di San Marino”, pubblicazione a cura del prof. Angelo Colombo è non solo la prima edizione critica del manoscritto del discorso del poeta, ma rende disponibile l'orazione che egli stesso effettivamente lesse in Aula, e non la versione stampata in un opuscolo - il giorno dei festeggiamenti - da Zanichelli. “Indubbiamente un discorso che rappresentò, per i sammarinesi, l'occasione per promuovere all'estero l'immagine della Repubblica, - evidenziano i Capi di Stato - dopo un lungo momento di isolamento”. A seguire la lectio magistralis del prof. Duccio Tongiorgi sul tema della libertà unitamente alla riaffermazione dell’idea di divinità proposta da Carducci.
Si chiude il 20 settembre, con un indirizzo di commiato rivolto all'Aula carico di commozione, l'ultima seduta consiliare del semestre reggenziale. Nell'excursus degli ultimi sei mesi spicca anche l'aspetto umano di una Reggenza che ha fatto del quotidiano confronto reciproco il fulcro del mandato in “una sintesi equilibrata delle rispettive personalità e convinzioni, al fine di porre in essere un appropriato agire condiviso". In chiusura l'appello accorato alla politica: “Rimanete buoni, che la bontà vi sia sempre nel cuore come strumento di prima necessità”.